Archivio tag: mondo unito

Planet in the recovery room

Scrivere la propria croce. La bellezza è missione, la semplificazione è omissione. Tutto parte da Roma e tutto ritorna a Roma, stiamo crocifiggendo la nostra casa. Santa Marta, Patrona di casalinghe e albergatori. In natura non esistono luoghi deputati a discarica, non basteranno generazioni per rimediare. Investire nel rimboschimento urbano, non rendere terreni incolti. Le demolizioni dopo le guerre sono il secondo male. Non vedere la realizzazione lontano dai nostri occhi, distese infinite di macerie, società ipocrita. Liberare le piazze dai posteggi, piantare alberi, ridare vita, affidare le strutture, bene comune. Invasi dal progresso regresso, resto solo nel mio fare. Credo ci sia un grave inganno in questo contemporaneo, causa effetto, azione reazione. (Cattedrale del Riciclo)

Catania, Ospedale Santa Marta Saranno abbattuti oltre 33 mila metri cubi di fabbricato, 11 mila metri quadrati di pavimenti e rivestimenti, più di due chilometri di tubazioni di scarico e 2.600 metri quadrati di infissi. Si stima che verranno eliminate 16 tonnellate di sfabbricidi e 18 di alluminio. (La Sicilia 25/01/2021)

The map of the ancient world

musica e arte

C’è freddo la notte, aumento senza dimora. La mappa del mondo antico. L’essenza delle bucce degli agrumi, sotto la pentola mentre si cucina inebria la casa di sicurezza. Ricordo la cucina di Sasá, un viaggio a Lipari, la chiesa del Monserrato, il terzo fiore. Isola che è in noi, rifugio invisibile sentire, suono d’acqua, divenire nutrimento, momento, farne parte, ascoltare, silenzio. È sera, si accende la candela, tè quasi giunto, miele, tuoni in lontananza, mare aperto. Casa dal tetto, intorno tutto vive. Un quadro in continua evoluzione. Avevo visto le sue ultime, luce umile e timorata. Grande uomo, Diego Armando Maradona. (Casa Museo Sotto l’Etna)

bene merentibus

rhythm of nature

L’ombra dei nostri movimenti sarà pure limitata, imprigionata in quell’essere umano, la luce che anima lo spostamento però, non conosce confini.

Questo virus è la reazione da parte del cosmo, all’imperterrita ricerca dell’uomo a soddisfare la propria ignoranza. Senza alcuna pietà, non si limita ad usare cavie. Spero che il genere umano si svegli, da impedire il seguito di questo orripilante esperimento, messo in atto, finanziato da organizzazioni una volta segrete, oggi alla gestione del nostro presente.