Archivio della categoria: acrylic contemporary world

Oltre il Traguardo

Anima, corpo fisico, respiro, suono interiore, apprendimento. Risveglio, connessione, frequenza del battito, regolazione dell’impulso, coscienza, esistenza. Voce, orecchio, melodia, armonia, sollevarsi dall’apatia, empatia. Preghiera, silenzio che splende nella cassa armonica. Matematica, perdono, allineamento e costruzione. Codice, perdonarsi, donarsi, ritrovarsi nel dono, essere ristoro. Elevazione dall’io, sottomissione alla lezione, inesorabile missione. In guardia attraverso il bene. Verità, complesso delle spiegazioni svanisce, esordisce la giustizia, l’equilibrio delle sorti. Azione, reazione, esce e rientra sotto altra forma. (Cenere e Vapore)

oltre il traguardo installazioni mezzanine living

La prima volta che salì su un pedalò eravamo al lago di Misurina, lo noleggiavamo interi pomeriggi, ricordo mi piaceva molto l’odore di quell’acqua, il suono di quelle eliche, il perlustrare i piedi della montagna. (I Tre Pesci e il Pulitore)

addolcire della mente

Crocifisso dei Miracoli, Catania Visionaria Fantasia Contemporanea. Cieli d’Autunno, quando immagini Il Centro, il Vulcano, Amata Etna Riconosce Agata. (Dentro le nuvole)

cieli d'autunno, quando l'Etna la immagini dentro le nuvole

Foglia Paladino Il Giardino dentro il giardino Fantasia Contemporanea Catania Visionaria Ex Parco delle Carrozze Villa Bellini 1mqdb

Foglia Paladino (Acrylic 37/30 cm) / Il Giardino dentro il giardino, creato manualmente accoglie memoria vegetale. Piante Familiari, Casualità del Dono, Geometria delle stelle. (Sorgente Speranza)

Sicily contemporay artist respect planet

Anticamente l’uomo desiderava essere seppellito nelle montagne, la pietra diveniva sigillo e l’alito del vento prendeva parola. Radici raccontavano del passato e le montagne divenivano luogo di culto insieme alla natura.

atreius natura primitiva arte involontaria

Raccogliere informazioni. Il caldo gli toglie l’ossigeno, il freddo lo rende più fragile. (Il pensiero)

silenzio della luna sentimento della pietra

Terra da proteggere

progetto sicily needs love al teatrino di maric

Porto sempre con me fino a notte fonda in riva all’onirico, l’orizzonte di quell’oceano che si manifesta nella purezza dei bambini, veri protagonisti di tutti i tempi. Viviamo il Parco @ Al Teatrino di MaRic, Sicily needs love

wrote contemporary

acrylic contemporary world casa museo sotto l'etna

acrylic contemporary world casa museo sotto l’etna

Come segnalibro in questo quaderno una chiave esagonale, serve per modificare un letto. In macchina mi trovo, ascolto musica e rifletto assorbendo un mondo imposto, occhi respirano confusione, sembra quasi che ci sia una totale dimissione. Non importa quello che si possiede quando si è perso il più grande tesoro. Il più grande tesoro sommerso da vetrine, svendite colossali del nulla, incontri sradicati da quella sicurezza nell’anima, confronto con popoli di un’altra barriera, bambini che giocano nel vuoto degli anziani. Fermo in macchina un omino rosso mi chiede di farmi avanti, un vigile fischia, eppure sono fuori da qualsiasi dinamica, sono libero in una gabbia sbarrata da responsabilità. Gli abiti che indosso col tempo perdono colore, confido nella luce interiore. Mi dispiaccio per gli equivoci, le parole messe in bocca, le ali relegate attorno un sentimento. Quarantuno sono gli anni che precedono la mia rinascita, sono molti gli insegnamenti suggeriti nei giorni avvenire. Passeggio nei sogni, respiro il loro sudore, assaggio l’aria del vento che mi bacia, rivedo la mia fronte e scorgo un imbuto che non riesco a sigillare al mio cuore. Dicono che sia profondo, sensibile, ma forse è il risultato del rosso di una coccinella, del numero delle spine di un riccio, e la continua esigenza d’amare, ignorare le provocazioni figlie dell’ignoranza. Desidero rimettere tutto a posto, riporre il peso del mondo, sopra il planare di una farfalla, senza inseguire una palla, lanciando semi in una stella.