Archivio tag: 1 Dicembre 6 Gennaio 2019 Palazzo della Cultura Catania

tracer tracks

rispetto dei confini – testimonial della dinamica urbana –

Place-de-Clichy-Paris

Place de Clichy Paris – Private Collection Imprints of Peace

Originalità, intesa come irripetibile segno marcato ed elaborato dall’artista- un reiterato carpe-diem colto e raccolto. Viraggio e trasposizione della realtà in un contenitore sociale in cui la relazione e il confronto (dove la relazione è il confronto) sono essenze del vissuto quotidiano di etnie specifiche e non. i segni non segni appartengono allo scarabocchio primogenitore di tutti i linguaggi ancor prima dei graffiti testimoni di sopravvivenze, destinate, per arrivare fino a qui.

Moulin Rouge Imprints of Peace - Catania, Palazzo della Cultura fino al 6 Gennaio h.9/19

Moulin Rouge Imprints of Peace – Catania, Palazzo della Cultura fino al 6 Gennaio h.9/19

Indoor: il visitatore ha l’impatto soave pur investito da mille strade percorse di mezzo mondo, rappresentate dall’artista attraverso le sue tele. i colori testimonial di esperienze, traccianti, investono la famelica curiosità del visitatore che si pone con atteggiamento umile ma partecipativo. Claudio di Trifiletti insiste con la sua opera sul tema della pace nel mondo e ha ragione…molta; con coraggio e con capacità di visione ampia insiste ancora, prende a testimonianza le originali “orme traccianti” (mi piace connotarle così) e ne ricava ispirazione nonché linguaggio per comunicare partendo dall’assioma “ground”, casa/base dalla quale tutto principia. le ragioni del suo apparente visionario messaggio e approccio alla contemporaneità si può sintetizzare in un grande gesto, è quello di un grande ABBRACCIO. Di coraggio ne ha, si carica, così, di responsabilità dove la sua città Catania ne porta il vessillo e la storicità.

Pucci Bordone

private collection imprints of peace

Exhibition Contemporary Art Catania 1 Dicembre 6 Gennaio 2019 Palazzo della Cultura

Exhibition Contemporary Art Catania 1 Dicembre 6 Gennaio 2019 Palazzo della Cultura

imprints ponte della paglia venice

Ho trovato un rametto ne ho fatto fortuna. Imprints non sono opere che appartengono al mercato, non possono mai appartenere a una collezione unita e separata da barriere, imprints sono testimonianza d’amore che convive. Un percorso, una dimensione che desidera trasformare, bonificare, distribuirsi, amalgamarsi, cambiare alchimizzando, sentendo una risposta che nel dolore tarda ad arrivare. Presente è una storia che narra un inizio precedente, si condivide ciò che parola non racconta, empatia e ricerca, debolezza e fermezza, forza e costanza, desiderio di tregua, un fiume che scivola per modellare pietre, creare sentieri, soddisfare quell’albero che vive al centro del cuore.

imprints etnapolis

imprints etnapolis

children

contemporary art museum house

Desideri

Solo perché i bambini sono in grado di chiamare l’attenzione del sole, illuminare tutto intorno, dare vita e colore, nutrire curiosità per un mondo che li ospita, e che un giorno sarà loro responsabilità custodire. Come la luce nelle stelle, volare in alto, guardare, farsi guardare e perdersi in un alito di vento, fare sigillo con una foglia, dare posizione a una pietra come memoria presente.